UNA MOLE DI CINEMA!
“Un museo è un luogo dove si dovrebbe perdere la testa” (Renzo Piano)
Visite guidate, laboratori, lezioni, percorsi virtuali, progetti speciali, proiezioni in sala e in streaming: l’offerta del Museo Nazionale del Cinema è sempre molto varia e attenta alle esigenze e alle richieste delle scuole. Ma soprattutto vuole essere all’altezza delle aspettative dei ragazzi, sia per la didattica che per l’intrattenimento.
Le attività sono differenziate per fasce d’età e ordine di scuola. L’approccio è informale e coinvolgente ed è mirato a stimolare la scoperta e la sperimentazione attiva.
Le visite virtuali in particolare costituiscono una esperienza nuova, ma già sperimentata da molte classi, in grado di stimolare ancora di più la volontà di scoprire dal vivo l’esposizione museale e gli spazi dell’incredibile edificio che la ospita: la Mole Antonelliana.
La collezione del Museo, nata dal sogno dell’eclettica Maria Adriana Prolo, si è arricchita notevolmente nel corso degli anni. Il Cinema è allo stesso tempo un’Arte e una Tecnica dalla fisionomia complessa che nel film ha il proprio punto di arrivo; ben prima della famosa proiezione dei Lumiere avvenuta a Parigi nel 1895 c’è una storia articolata ed affascinante dove scienza, innovazione e “magia” si legano a creare dispositivi, spettacoli e giochi stupefacenti. Passaggio fondamentale è la fotografia, la cui documentazione storica affianca preziose fotocamere agli studi sulla stereoscopia e sulla fotografia artistica, di cui Torino è stato primo importante centro italiano.
I percorsi didattici si sviluppano negli ampi spazi della Mole svelando, su cinque livelli, il ricco patrimonio del Museo. Scopriamoli insieme:
- Nel livello espositivo dedicato all’Archeologia del Cinema le meraviglie del precinema si svelano davanti agli occhi dei giovani visitatori conducendoli in un mondo fatto di spettacolo e istruzione: ciò che oggi diamo per scontato ha avuto un percorso lungo e particolare, creato da personaggi interessanti, luminari della Scienza e imbonitori di piazza, da scoperte e invenzioni scientifiche.
- La Macchina del Cinema è il livello espositivo che racconta i protagonisti e le fasi di lavorazione del film attraverso sequenze, oggetti di scena, fotografie, documenti, costumi e memorabilia.
- L’Aula del tempio, illuminata da un gran numero di schermi, invita alla scoperta dei generi e alla riflessione su alcuni aspetti della Storia e del linguaggio cinematografici. Una importante novità del recente allestimento è la nuova area dedicata alla realtà virtuale, cineVR, che, insieme alle altre undici chapelles che circondano il salone, ci offre un nuovo punto di vista sulla Settima Arte.
- La Galleria dei Manifesti svela la bellezza del “cinema di carta” con cartelloni, locandine, brochure e fotosoggetti, opere significative di una visione e di una grafica in continua evoluzione.
- La Rampa elicoidale ospita le mostre temporanee. Fino a marzo 2022 “Photocall. Attrici e attori del cinema italiano” permette un viaggio nella memoria attraverso i volti dei protagonisti che hanno reso il cinema italiano famoso in tutto il mondo.
Nelle aule didattiche le attività di laboratorio consentono di approfondire i percorsi di visita e di scoprire più da vicino il lavoro “dietro le quinte”: ripresa e montaggio, effetti speciali, animazione in stop-motion, doppiaggio: le attività sono pensate per le scuole di ogni ordine e grado.
Le visite virtuali rappresentano un’occasione inedita per conoscere la collezione del Museo direttamente dai banchi di scuola. La visita è interattiva: l’operatore “prende per mano” i ragazzi, li accompagna nelle sale del Museo scoprendo a poco a poco gli spazi espositivi, soffermandosi sugli oggetti della collezione, approfondendo gli argomenti che studenti e insegnanti troveranno più significativi soddisfacendo domande e curiosità.
La classe scopre le vicende che hanno portato alla nascita del Cinema o le varie fasi necessarie per lavorazione del film, imparando una storia avvincente che prende vita dalle immagini dei preziosi oggetti della collezione e dai numerosi materiali di approfondimento (scene di film spiegate e contestualizzate, fotografie, schemi grafici..) che rendono l’esperienza ancora più immersiva.
Il percorso dell’Archeologia del Cinema si sviluppa dai primi studi sull’Ottica alle proiezioni cinematografiche dei fratelli Lumière e consente di effettuare un “Grand tour” spazio temporale nell’Europa dell’Illuminismo e del Romanticismo, delle illusioni ottiche e delle grandi intuizioni scientifiche: Il Cinema porta a compimento molteplici percorsi che svelano da un punto di vista insolito almeno due secoli di Storia.
Con I protagonisti della Macchina del Cinema il dispositivo mostra i suoi ingranaggi: fare un film è un’avventura che implica capacità organizzative, professionalità e competenze di diverso tipo. Il costume di Superman, il ruggente blasone della Metro Goldwyn Mayer, la sceneggiatura di Psycho e i bozzetti di Méliès sono solo alcune delle tappe di un percorso che offre uno studio preciso e completo della lavorazione di un film.
Le lezioni, a scuola o a distanza, consentono di scoprire i vari aspetti del linguaggio e della Storia del Cinema. Lo scopo è educare alla cultura dell’immagine e fornire i mezzi necessari all’analisi favorendo la formazione di un nuovo giovane pubblico cinematografico consapevole e critico.
Il Linguaggio cinematografico mira ad agevolare una lettura approfondita e una competenza tecnica dei prodotti audiovisivi analizzandone gli elementi strutturali: l’inquadratura e le sue caratteristiche, la luce, il sonoro, la presentazione di una messa in scena e il montaggio.
Cinema da ascoltare propone lo studio della nascita e dell’evoluzione storica della “colonna sonora” e il rapporto che questa stabilisce con la componente visiva in diversi momenti della storia del Cinema, dai primi musical degli anni ‘30 al suono digitale contemporaneo.
Il Cinema neorealista propone un’analisi degli elementi che hanno caratterizzato questa importante ed innovativa corrente cinematografica, il Neorealismo della seconda metà degli anni ’40, partendo dal contesto storico e culturale dell’epoca per poi soffermarsi sui principali registi e sulla loro opera.
Le proiezioni al cinema Massimo e in streaming sono dedicate agli autori letterari, opere classiche e contemporanee, eventi storici, grandi classici restaurati o titoli contemporanei, retrospettive, cineclub, temi e ricorrenze particolari (bullismo, diritti, legalità, vittime della mafia): educatori e ospiti incontrano gli studenti in un dialogo e confronto attivo.
Il programma dettagliato con le schede di approfondimento è interamente consultabile sul sito del Museo alla voce “Scuole”.