Itinerario di Fede
Visitare Ravenna è compiere un cammino alle origini dell’arte cristiana, al centro della fede.
Ravenna, la città dei Mosaici, è stata riconosciuta dall’Unesco “Patrimonio dell’umanità” per le sue chiese e per i suoi monumenti del V e VI secolo.
È proprio nel V e VI secolo che Ravenna vive il suo massimo splendore, prima come sede imperiale voluta da Onorio nel 402 d.C. poi come capitale del regno d’Italia con Odoacre e Teodorico, infine come capitale dall’esarcato in epoca bizantina.
Visitando i monumenti della città si coglie distintamente la percezione del passaggio dall’età romana a quella bizantina, della fine di un’epoca e l’inizio di una nuova altrettanto magnifica.
Servizi
Il Battistero Neoniano, V secolo, celebra la fede nel battesimo, fondamento della vita cristiana: «con Cristo siete sepolti nel battesimo, con lui siete anche risorti» (Col 2,12).
La Cappella Arcivescovile di Sant’Andrea, tra V e VI secolo, ora inserita nel percorso del Museo Arcivescovile, è il cuore dell’antico episcopio. Il Cristo, Via Verità e Vita, appare vincitore sulle potenze del male, glorioso tra gli Apostoli e i santi.
La Basilica di San Vitale, consacrata nel VI secolo, annuncia la fede nell’Eucaristia: punto di partenza per comprendere le immagini è l’antichissima preghiera del canone romano.
Il Mausoleo di Galla Placidia, V secolo, annuncia la fede nella Resurrezione. Il Cristo Risorto, «il Pastore grande delle Pecore» (Eb 13,20), custodisce il gregge nella gloria del giardino del paradiso.
La Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, tra V e VI secolo, pone al centro dell’annuncio la fede in Gesù Cristo, vero Dio e vero Uomo: i santi e le sante, insieme ai Magi, raffigurati nella solenne processione, lo riconoscono Signore del tempo e della storia.